ALLATTAMENTO E SALUTE DENTALE – Articolo elaborato da Dott. Daniele Parrello Prof a c. Università dell’Insubria – Varese Medico Chirurgo

 L’allattamento al seno è una decisione importante che una mamma deve prendere per il figlio o figlia in arrivo. Come sappiamo può rappresentare un beneficio per il corpo di vostro figlio o figlia allo scopo di evitare le infezioni e ridurre i rischi per la salute come l’asma, le infezioni alle orecchie, la SIDS e l’obesità nei bambini. Le mamme che allattano possono anche ridurre le eventuali possibilità di sviluppare tumori al seno ed alle ovaie. Sappiamo che l’allattamento al seno può avere anche un impatto sulla salute dentale sia di vostro figlio/figlia che della mamma? 

L’allattamento al seno può aiutare a costruire un morso migliore 

Ricordiamo che la suzione alla tettarella può compromettere lo sviluppo delle arcate dentarie e favorire la carie. 

Numerose ricerche e studi recenti, uno in Pediatrics ed uno del Journal of American Dental Association, hanno evidenziato che i bambini allattati esclusivamente al seno per i primi 6 mesi avevano meno probabilità di avere problemi di allineamento dei denti come morsi aperti, morsi incrociati e overbite, rispetto a quelli allattati esclusivamente al seno per periodi di tempo più brevi o per niente. 

L’allattamento al seno può ridurre il rischio di carie del biberon? 

Un altro vantaggio dell’allattamento esclusivo al seno è la possibilità di ridurre il rischio di carie da biberon, l’esposizione frequente e prolungata dei denti del bambino a bevande che contengono zucchero. Questo tipo di carie si presenta spesso quando un bimbo viene messo a letto subito dopo avere succhiato dal biberon, anche quelli contenenti latte artificiale, latte o succo di frutta. (L’acqua può andare bene in quanto i dentini non saranno immersi in liquidi zuccherini per un tempo prolungato.) Si verifica più spesso nei dentini anteriori superiori, ma anche altri dentini possono essere interessati. 

I bambini allattati al seno possono ancora avere carie? 

È una delle domande più comuni che le mamme che allattano si pongono: l’allattamento al seno può causare carie ? Sì è possibile. Nonostante sia naturale, il latte materno, proprio come la sua formula, contiene zucchero. Per questo motivo, se allattati al seno o mediante il biberon, è fondamentale prendersi cura dei dentini dei vostri bimbi già da piccini. Pochi giorni dopo la nascita, iniziate a pulire le gengive del vostro bimbo con una garzina pulita e umida o una salvietta ogni giorno. Lavate perciò i dentini due volte al giorno, non appena emerge il primo dente. Usate un dentifricio al fluoro in una quantità non superiore a una piccola goccia o delle dimensioni di un chicco di riso. 

Una delle domande ricorrenti da parte delle mamme che allattano è come comportarsi se, a causa di un disturbo o di un malessere, si presenti il bisogno di assumere dei farmaci. Di seguito, troverete alcuni consigli pratici su quali farmaci si possono assumere durante l’allattamento, ed, inoltre, si chiarirà quando invece è meglio rivolgersi al proprio Medico di famiglia e/o al proprio Medico Pediatra. 

. Perchè l’allattamento al seno è così importante? 

. Farmaci: si o no durante l’allattamento? 

. Per saperne di più su allattamento e farmaci 

RICORDIAMO

Perchè l’allattamento al seno è così importante? 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera il latte materno l’alimento ideale per il corretto sviluppo del bambino nei primi due anni di vita ed oltre, se mamma e bimbo lo desiderano, e raccomanda l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita. 

I benefici derivanti dall’allattamento al seno per la salute del bambino e della mamma sono numerosi, per esempio: 

. la diminuzione del rischio di infezioni e di allergie per il bambino 

. la riduzione del rischio di tumore al seno e alle ovaie per la mamma 

. il rafforzamento dell’importante legame tra mamma e bebè 

Farmaci: sì o no durante l’allattamento? 

Oggi è ancora diffusa la convinzione che non si possano assumere farmaci in allattamento, anche se in realtà non è così. 

Nonostante quasi tutti i farmaci possono passare nel latte materno, nella maggior parte dei casi il neonato ne assume una quantità molto bassa, che non comporta il rischio di effetti indesiderati. 

Raramente le terapie richiedono una sospensione (temporanea o definitiva) dell’allattamento. 

La prudenza nell’assunzione di un farmaco deve essere maggiore per trattamenti cronici o prolungati nel tempo e nel corso dei primi mesi di vita del bambino

Dopo lo svezzamento, le mamme che continuano ad allattare al seno possono essere ancora più tranquille, perché i casi di medicinali controindicati sono del tutto eccezionali. Tra questi ci sono i farmaci estremamente tossici anche a basse dosi come alcuni antitumorali o farmaci radioattivi utilizzati per particolari esami diagnostici (scintigrafia). 

Come comportarsi in caso di assunzione dei farmaci durante l’allattamento? 

Riportiamo qui di seguito alcuni consigli per la gestione di sintomi o patologie che possono interessare le mamme che allattano. È comunque consigliabile chiedere consiglio al proprio Medico di famiglia e al proprio Medico Pediatra prima di assumere un medicinale durante l’allattamento

TERAPIE ODONTOIATRICHE : SONO POSSIBILI ANCHE CON L’UTILIZZO DI ANTIDOLORIFICI E DI FARMACI ANESTETICI 

È possibile farsi curare dal proprio Medico Odontoiatra mentre si sta allattando il proprio bimbo. I farmaci somministrati per l’anestesia locale sono scarsamente assorbiti dall’organismo ed eliminati in breve tempo, e il loro impiego è considerato compatibile con l’allattamento. Se necessari, inoltre, ci sono antidolorifici (es. paracetamolo, ibuprofene) o antibiotici che possono essere assunti mentre si allatta. 

Per molte malattie croniche (i.e. ipertensione, epilessia, diabete, etc.) ci sono farmaci che possono essere assunti in allattamento: il proprio Medico di famiglia o il Medico Specialista sapranno indicare la terapia più adatta e posologia adeguata. 

Casi in cui è opportuno contattare il proprio Medico Pediatra 

Consultare il Medico Pediatra se, mentre si sta allattando e si sta assumendo un farmaco, il bimbo presentasse episodi di vomito, diarrea, o avesse difficoltà ad attaccarsi al seno, eccessiva sonnolenza o eccessiva agitazione. Questi effetti potrebbero essere dovuti al farmaco. Il Medico Pediatra potrà valutare quale è la causa di questi sintomi e consigliare la cura più idonea. 

Per saperne di più su farmaci e allattamento 

Per avere maggiori informazioni sulla compatibilità di un farmaco con l’allattamento vi invitiamo a contattare il proprio Medico di famiglia e/o il proprio Medico Pediatra. 


Dott. Daniele Parrello

Odontoiatria Multidisciplinare e Ortognatodonzia

Via Renato Cuttica 52 (cap 20025) LEGNANO 
tel.0331.544886 – fax.0331.590522

www.ildottorparrello.it

Struttura accreditata dalla Regione Lombardia al nr. 841 del Registro Regionale
Non in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale

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