A che età la prima visita dal Medico Odontoiatra Pediatrico ? – Articolo elaborato da Dott. Daniele Parrello Prof a c. Università dell’Insubria – Varese Medico Chirurgo

L’età consigliata è verso i 5 o 6 anni, a meno che il bambino o la bambina non abbiano particolari fastidi e non presentino problemi. La figura importante di riferimento che può valutare se sia il caso o meno di consultare un Medico odontoiatra Pediatrico è anche il Medico Chirurgo Specialista in Pediatria.

La decisione di sottoporre i nostri bambini ad una prima visita dal Medico Odontoiatra Pediatrico dipende soprattutto dallo stato di salute dei loro denti. «Se nostro figlio sta bene e non riferisce particolari dolori spontanei o alla masticazione, ribadiamo, l’età ideale è verso i 5 e i 6 anni. 

Programmare una visita di controllo prima può essere utile prima di tutto per stabilire un rapporto di “confidenza” con l’ambiente e per avere utili consigli sull’alimentazione e sulle regole dell’igiene orale domiciliare, ma quando sono molto piccoli, spesso non è possibile eseguire in Studio un esame clinico – diagnostico completo».

Inoltre, è fondamentale ottenere una piena collaborazione del bimbo, senza la quale è più complicato esaminare e valutare lo stato di salute del suo cavo orale in maniera completa e approfondita.

È importante tener presente che la figura importante di riferimento resta il Medico Pediatra, che può indicare se sia il caso o meno di effettuare una visita odontoiatrica anzi tempo. Infatti, ci sono delle condizioni che rendono necessario il consulto da parte del Medico Odontoiatra Pediatrico come ad esempio :

  1. Sospetto di lesione cariosa, eventuale presenza di carie, possibili macchie sui denti (in alcuni casi, durante la fase di sviluppo e crescita del bambino è possibile riscontrare una carenza di smalto sui denti, parziale o totale. Questa mancanza viene definita ipoplasia dello smalto e si presenta con la formazione di macchie bianche o marroni.)
  2. Lesione dei tessuti molli (labbra, mucose, lingua, ecc.)
  3. Palati stretti e conseguenti problemi. Il palato stretto se trascurato, può avere impatti significativi sulla salute orale, causando affollamento dentale e malocclusioni che complicano l’igiene orale e aumentano il rischio di carie e malattie gengivali. L’usura anomala dei denti e le malocclusioni persistenti possono portare a danni irreversibili.
  4. Persistenza della deglutizione infantile, come correggere la deglutizione infantile?

Il trattamento specifico prevede la rieducazione all’uso corretto delle unità oro-facciali. Insegnare al bambino a mantenere lingua e muscoli nella posizione appropriata durante la deglutizione e collocati correttamente in fase di riposo. La terapia avviene tramite esercizi mirati e personalizzati ad hoc sui pazienti.

Malocclusioni (inadeguata occlusione – scorretta chiusura della bocca, scorretto combaciamento dento – scheletrico, soprattutto quelle in cui il viso del bambino appare asimmetrico).

Per quanto riguarda le malocclusioni è difficile che si possa intervenire prima dei 6/7 anni di età. Solitamente si prende atto della situazione clinica riscontrata, si danno consigli per cercare di correggere delle abitudini sbagliate e degli stili di vita che possono influenzare negativamente durante la crescita e si programmano insieme ai genitori degli appuntamenti dedicati al monitoraggio della crescita e dello sviluppo per intercettare e prevenire possibili difetti dento-scheletrici.

CONSIGLI PER LA PREPARAZIONE ALL’APPUNTAMENTO DELLA PRIMA VISITA

Affinché la prima visita dal Medico Odontoiatra Pediatrico risulti per nostro figlio un evento positivo, piacevole e gratificante, raccomandiamo i genitori di seguire questi utili consigli:

Organizzare l’appuntamento in giorni tranquilli, in cui non abbia altri impegni o visite mediche prima della visita dal Medico Odontoiatra Pediatrico.

Per potenziare le aspettative di una piacevole esperienza, coinvolgere nostro figlio chiedendo anche cosa preferisca indossare per questo evento significativo per la sua salute.

È importante preparare a casa, in famiglia, nostro figlio alla prima visita come se fosse il primo giorno di scuola, con positività e serenità, ma soprattutto cercando di spiegare al bambino che il Medico Odontoiatra Pediatrico è un amico della salute dei dentini di tutti i bambini.

Come previsto dai protocolli organizzativi e per ovvie ragioni il genitore (mamma oppure papà) resterà con il bambino in poltrona durante la prima visita, mentre durante i successivi appuntamenti sarà l’Equipe dello Studio ad accompagnarlo alla poltrona, avendogli trasmesso un sentimento di sicurezza e tranquillità. In questo modo è più semplice consolidare un rapporto di maggiore fiducia tra il Dottore ed i nostri figli.

Chiarire con la massima serenità a nostro figlio che la prima visita non significa assolutamente provare alcun fastidio o disagio, così che possa risultare un incontro simpatico e piacevole e non si possa trasformare, invece, in una situazione impressionante per nostro figlio.

Parlare e spiegare ancora a nostro figlio, stimolando la sua curiosità e non rappresentare mai come una intimidazione la figura del Dottore dei dentini, come abbiamo ricordato anche l’utilizzo e l’approccio adeguato nel linguaggio sono veramente indispensabili.

Cercare di fissare la prima visita dal Medico dei dentini in un giorno lontano da altre date per eventuali visite mediche specialistiche necessarie sarebbe utile in quanto ciò potrebbe creare un approccio negativo nei confronti del bambino perché non si deve vivere questo importante momento con stress.

Evitiamo di comunicare a nostro figlio quale sia il comportamento più corretto durante il primo appuntamento (non si deve forzare con avvertimenti tipo fai il bravo, non si deve piangere, ecc.ecc.). Non informare nostro figlio riguardo l’appuntamento della prima visita con troppo anticipo, ma informarlo solo qualche giorno prima senza sottolineare troppo questo momento necessario per la sua salute.

Cerchiamo di non menzionare parole che possano creare negatività e stati di ansia inutili nei nostri figli, come ad esempio avrai male, hai avuto male (?), dolore, paura ecc. Mai trasmettere la propria ansia, vissuta magari in passato presso altri Professionisti, perché i nostri figli possono senza dubbio avere oggi un’esperienza differente.

Durante gli appuntamenti successivi se nostro figlio o figlia, dovrà essere sottoposto – a ad eventuali cure dentali, sarebbe opportuno utilizzare termini differenti, in relazione ovviamente alla sua età, sostituendo alcuni termini, nel caso, nelle sue possibili richieste di spiegazioni a casa, come ad esempio farmaci anestetici = goccine – gel magici, non nominando mai le parole come puntura, ago o siringa ed altri attrezzi dentali. 

Nella Medicina Odontoiatrica Pediatrica che si occupa della salute dei denti dei bambini dalla prima infanzia fino all’adolescenza, il fattore principale è evidentemente quello psicologico: far percepire a tutti i bambini che si trovano in un ambiente sicuro, tranquillizzandoli e facendoli rilassare. Evitare, pertanto, di dire ai nostri figli come comportarsi durante l’appuntamento (“”non piangere””oppure “”mi raccomando fai il bravo, sii brava, comportati bene””!).

Aiutiamo i nostri figli a farli crescere senza questo tipo di ansie, paure, rassicuriamoli anche raccontando loro delle storie e barzellette spiritose anche sui Dentisti, di modo che si possano incuriosire e comprendere che i Dentisti dei bambini sono anche loro genitori e che vogliono bene alla salute di tutti i bambini. 

In alcuni casi, è preferibile che sia solo un solo genitore ad accompagnare il  bambino o la bambina alla prima visita programmata, in quanto alcuni di loro possono pensare che la presenza di entrambi i genitori potrebbe rappresentare una seria situazione di salute.

Dott. Daniele Parrello
Odontoiatria Multidisciplinare e Ortognatodonzia

Via Renato Cuttica 52 – 20025 Legnano (Milano)

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Struttura accreditata dalla Regione Lombardia al nr. 841 del Registro Regionale
Non in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale

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