Oggi vorrei parlare dell’evento dell’anno in Italia: Expo!
Con i bambini naturalmente 🙂
Penso che sia un’opportunità fantastica per i bambini scoprire come sono gli altri paesi e parlare dell’importanza del cibo in ogni cultura. Tutto in un clima di divertimento molto coinvolgente sia per i grandi che per i piccini.
Io particolarmente sono già stata 3 volte, una da sola (dove ovviamente sono riuscita a vedere molto più cose) e 2 volte con la mia piccola la sera.
Per i bambini la sera è l’ideale in questo periodo di caldo eclatante! Si spende poco (5 euro a testa, sia adulti che bimbi) e anche se non si riesce a vedere tanto, il divertimento è gara
Però le attrazioni fatti specialmente per loro sono chiuse dopo le 18:30. Quindi se avete voglia di portare i bimbi a vedere il Childrens Park (parco bellissimo, tutto a misura di bimbi) e il Kinder Sport (parco tematico della Kinder con tema sport) vi consiglio di andare di giorno. In realtà la sera da Kinder Sport ci si può provare qualche attrazione, ma solo 2 o 3 perché gli animatori non ci saranno più a quell’ora.
I padiglione preferiti tra quelli visti da noi sono:
Cecoslovacchia: con la sua piscina davanti (bassa, bassa, ok, ma sempre piscina è!) dove i bambini si possono rinfrescare.
Corea: dove il tema del cibo è molto chiaro e le questione come “ci sarà il cibo per tutti?”, “perché pochi con tanto e tanti con così poco?” si presentano in mezzo a istallazioni molto tecnologiche e che rimangono impresse nelle piccole testolinegente.
Kazakistan: qua si possono entrare 60 persone alla volta per fare un percorso guidato che finisce in un piccolo cinema per la presentazione di un filmato in 3D dove i bimbi letteralmente impazziscono!
Azerbaijan: un gioellino di padiglione. Tre sfere di vetro che rappresentano 3 diverse biosfere e dove ci si può divertire con tanta interattività: fiori colorati che si accendono con un tocco di mano e monitori touch screen per imparare a conoscere il cibo di questo paese.
Regno Unito: dove ci si sente come un’ape in un vero alveare 😉
Austria: con il suo bosco fresco e spruzzini d’acqua, qua ai bimbi viene anche regalato una corona di carta per avere una foresta in testa.
Stati Uniti: in questo padiglione non siamo entrati perché eravamo con degli amici “conosceur” di Expo che ci hanno detto che non valeva la pena, ma fuori c’è una specie di cascata d’acqua che s’illumina, dove vengono proiettate forme diverse. La cascata sparisce e poi torna, e i bimbi si fermano a giocare senza limite di tempo.
Estonia: una grande scatola di legno dove l’attrazione più invitante sono delle altalene che ci fanno capire come il movimento può generare energia elettrica.
Vi consiglio anche una visita al supermercato del futuro, dove sugli scafali si può toccare un prodotto e avere informazione di tutti i tipi prima di acquistarlo e ovviamente alle 22 è obbligo fermarsi per vedere lo spettacolo dell’albero della vita, molto bello, colorato e coinvol
Per mangiare troverete tutti i tipi di cibo. Nei ristoranti dei padiglioni si spende un pò troppo, ma il cibo di strada non è costoso. Noi abbiamo assaggiato gli hamburger (buonissimi!) nei food truck dei Paesi Bassi e il menu di strada indonesiano, esotico e molto buono.
Ci mancano ancora visitare tanti padiglioni e a breve troverete un post con delle nuove attrazioni visitate da noi (la rete del Brasile, lo scivolo della Germania, la torre svizzera, l’Italia che è enorme e ancora non l’abbiamo vista, etc…)
Un’ultima, ma non meno importante, dritta per visitare l’Expo la sera è quella di portare ANTIZANZARE!!!!
Oggi vorrei parlare dell’evento dell’anno in Italia: Expo!
Con i bambini naturalmente 🙂
Penso che sia un’opportunità fantastica per i bambini scoprire come sono gli altri paesi e parlare dell’importanza del cibo in ogni cultura. Tutto in un clima di divertimento molto coinvolgente sia per i grandi che per i piccini.
Io particolarmente sono già stata 3 volte, una da sola (dove ovviamente sono riuscita a vedere molto più cose) e 2 volte con la mia piccola la sera.
Per i bambini la sera è l’ideale in questo periodo di caldo eclatante! Si spende poco (5 euro a testa, sia adulti che bimbi) e anche se non si riesce a vedere tanto, il divertimento è garantito.
Però le attrazioni fatti specialmente per loro sono chiuse dopo le 18:30. Quindi se avete voglia di portare i bimbi a vedere il Childrens Park (parco bellissimo, tutto a misura di bimbi) e il Kinder Sport (parco tematico della Kinder con tema sport) vi consiglio di andare di giorno. In realtà la sera da Kinder Sport ci si può provare qualche attrazione, ma solo 2 o 3 perché gli animatori non ci saranno più a quell’ora.
I padiglione preferiti tra quelli visti da noi sono:
Cecoslovacchia: con la sua piscina davanti (bassa, bassa, ok, ma sempre piscina è!) dove i bambini si possono rinfrescare.
Corea: dove il tema del cibo è molto chiaro e le questione come “ci sarà il cibo per tutti?”, “perché pochi con tanto e tanti con così poco?” si presentano in mezzo a istallazioni molto tecnologiche e che rimangono impresse nelle piccole testoline
Kazakistan: qua si possono entrare 60 persone alla volta per fare un percorso guidato che finisce in un piccolo cinema per la presentazione di un filmato in 3D dove i bimbi letteralmente impazziscono!
Azerbaijan: un gioellino di padiglione. Tre sfere di vetro che rappresentano 3 diverse biosfere e dove ci si può divertire con tanta interattività: fiori colorati che si accendono con un tocco di mano e monitori touch screen per imparare a conoscere il cibo di questo paese.
Regno Unito: dove ci si sente come un’ape in un vero alveare 😉
Austria: con il suo bosco fresco e spruzzini d’acqua, qua ai bimbi viene anche regalato una corona di carta per avere una foresta in testa.
Stati Uniti: in questo padiglione non siamo entrati perché eravamo con degli amici “conosceur” di Expo che ci hanno detto che non valeva la pena, ma fuori c’è una specie di cascata d’acqua che s’illumina, dove vengono proiettate forme diverse. La cascata sparisce e poi torna, e i bimbi si fermano a giocare senza limite di tempo.
Estonia: una grande scatola di legno dove l’attrazione più invitante sono delle altalene che ci fanno capire come il movimento può generare energia elettrica.
Vi consiglio anche una visita al supermercato del futuro, dove sugli scafali si può toccare un prodotto e avere informazione di tutti i tipi prima di acquistarlo e ovviamente alle 22 è obbligo fermarsi per vedere lo spettacolo dell’albero della vita, molto bello, colorato e coinvolgente.
Per mangiare troverete tutti i tipi di cibo. Nei ristoranti dei padiglioni si spende un pò troppo, ma il cibo di strada non è costoso. Noi abbiamo assaggiato gli hamburger (buonissimi!) nei food truck dei Paesi Bassi e il menu di strada indonesiano, esotico e molto buono.
Ci mancano ancora visitare tanti padiglioni e a breve troverete un post con delle nuove attrazioni visitate da noi (la rete del Brasile, lo scivolo della Germania, la torre svizzera, l’Italia che è enorme e ancora non l’abbiamo vista, etc…)
Un’ultima, ma non meno importante, dritta per visitare l’Expo la sera è quella di portare ANTIZANZARE!!!!
Buon divertimento! Dai, che bello!!!!